Ecco i piatti della cucina asiatica più conosciuti in Italia.

Ecco i piatti della cucina asiatica più conosciuti in Italia.

L’Italia, ormai da tempo, è diventata una nazione cosmopolita. Anche se in ogni grande città si trovano ristoranti delle più varie etnie, una delle culture gastronomiche più diffuse rimane quella asiatica.

Negli anni i ristoranti che propongono piatti della cucina orientale sono aumentati a dismisura, incrementando sempre più la conoscenza di determinate preparazioni. In primis quelle giapponesi, cinesi e vietnamite. Ma quali sono i piatti asiatici più conosciuti in Italia?

Tempura

A conquistare il palato degli italiani, accanto al sushi (preparazione giapponese che accosta a del pesce crudo polpettine di riso aromatizzate con zucchero e aceto di vino) c’è la tempura. Molto probabilmente la sua diffusione è legata anche alla somiglianza con la frittura di pesce. Si pensa, infatti, che a introdurre la frittura in Giappone siano stati i missionari gesuiti portoghesi nel XVI. I giapponesi, colpiti da tale arte decisero di farla propria, aggiungendo però, un tocco differente: ovvero la pastella. Realizzata solo con acqua e farina, quest’ultima è molto leggera. Richiede pochissima lavorazione, ma soprattutto è necessario che sia sempre fredda poiché lo shock termico evita che gli ingredienti si intridano di olio.

Ramen

Il ramen è la tipica zuppa giapponese, ma ne esistono molteplici varietà. Infatti, tutti i ristoranti, e soprattutto tutte le famiglie ne hanno una propria versione. La zuppa, generalmente è fatta con brodo ristretto di pollo o di maiale, al quale vengono aggiunti ingredienti come alga Kombu, katsoubushi (fiocchi di tonno essiccati), manzo, funghi e spezie. Naturalmente, non può mancare l’ingrediente principale, ovvero i noodle, che il più delle volte sono di soba, (farina di grano saraceno) e sono molto simili agli spaghetti.

Takoyaki

Questo termine tradotto letteralmente significherebbe polpo fritto. Di fatto sono delle piccole polpette fritte (molto simili a degli gnocchetti) di polpo o calamari, tipiche della cucina di Osaka.  È uno degli street food più diffusi in Giappone, in ogni angolo è possibile trovare food truck che li vendono fumanti e guarniti con la tipica salsa otafuku (i cui ingredienti principali sono: acqua, salsa di soia e spezie varie).

Ravioli al vapore

È uno dei piatti più consumati durante il Capodanno cinese. Ha una lunghissima tradizione e sono diffusi soprattutto nella Cina del Nord. Solitamente ripieni di carne di maiale o di pollo, esistono anche varianti con le verdure o con i gamberi. Inoltre, possono essere cotti al vapore, nei tipici cestini di bambù, o tramite bollitura.

Maiale in agrodolce

L’agrodolce è una preparazione tipica dell’asia, in particolare della Cina. I bocconcini di maiale si sposano perfettamente con questa salsa dal colore rossastro, e spesso sono accompagnati da un contorno composto da ananas e peperone. Un gusto inusuale per i palati italiani, ma che spinge comunque a chiedere il bis.

Pho

Piatto tipico vietnamita e simbolo della loro cultura, è diffuso principalmente nella zona di Hanoi. Di solito viene servito con noodles e manzo, e a dare il tipico gusto fresco e intenso ci pensano le foglie di basilico thai, la scorza di lime e i germogli di soia.

Bun Bo Hue

È un’altra delle zuppe tradizionali vietnamite che si porta in tavola calda e piccante. Composta da spaghetti di riso, carne di manzo affettata, chả lụa (tipica salsiccia della cucina vietnamita a base di carne di maiale avvolta in foglie di banana) e talvolta stinco di maiale, questa zuppa è nota per il perfetto connubio tra sapori forti e salati con gusti più dolci e delicati. Anche qui, si gioca molto con l’agrodolce, ma ciò che rimane in bocca è il retrogusto fresco di lemon grass (citronella).

Leggi anche: Cottura al vapore: un incontro tra culture.

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