Il Forum Internazionale dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera ha accolto oltre 70 ospiti impegnati in talk, dimostrazioni nei “teatri”, pranzi, cene e progetti speciali
Ad ospitare la quinta edizione di Rebel FoodExp 2022 è il Chiostro dei Dominicani, incantevole residenza quattrocentesca situata poco fuori la città di Lecce. La location in cui arte, storia e bellezza sono protagonisti assoluti è il degno palcoscenico per l’edizione “Rebel” del Forum Internazionale dell’Enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
Dedicata a coloro che nella ristorazione, nell’hôtellerie, nella comunicazione, nell’impresa hanno avuto il coraggio di intraprendere percorsi nuovi e talvolta innovativi. La manifestazione, ha messo in risalto temi importanti quali la sostenibilità, la sensibilità ambientale, la valorizzazione delle tipicità, senza tralasciare il potenziale del turismo enogastronomico e le ricadute sul territorio.
L’obiettivo di Giovanni Pizzolante, ideatore e organizzatore della Kermesse, era quello di creare un evento culturale rivolto agli addetti ai lavori e agli appassionati e che fosse in grado di attirare interesse su un mondo in continua evoluzione.
Gli ospiti di Rebel Food Exp 2022
Chef, manager, sommelier, formatori, donne e uomini di sala, sono tanti i nomi importanti che si sono messi a disposizione approfondendo i singoli temi e raccontando le proprie esperienze.
Tra i grandi nomi del fine dining citiamo Cristiano Tomei de L’imbuto a Lucca e Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore a Senigallia. Due Chef dai temperamenti opposti che con la loro maestria e passione sono riusciti a realizzare in pochi minuti piatti stellari, e a trasmettere tutto il loro amore per la cucina e per le materie prime semplici e genuine.
“Si fa presto a dire pasta”, questo il titolo della dimostrazione dello Chef Cristiano Tomei. Durante la realizzazione dei suoi piatti, in cui regina indiscussa è stata la pasta, cotta a lungo e con abbondante acqua, lo Chef ha raccontato quanto quest’ultima sia un alimento tra i più inclusivi. Inoltre, con la passione toscana che lo caratterizza, ha sottolineato l’importanza del capitale umano: “Il lato umano è fondamentale in cucina, altrimenti si rischia di creare automi”. Infine con le sue creazioni Cristiano Tomei, ha voluto omaggiare sia la città di Lecce sia la sua terra d’origine: la Toscana.
“Maturazioni”, invece, è il tema scelto da Moreno Cedroni. Con grande maestria e pacatezza ha incantato gli spettatori realizzando piatti eleganti e complessi allo stesso tempo. I protagonisti delle sue creazioni sono stati il piccione, conservato per alcuni mesi all’interno di un involucro di cera d’api e diverse specie di pesci portati a maturazione con tecniche ricercate e ben precise.
Nella quinta edizione di Foodexp è stato raggiunto, dunque, il mix perfetto tra teoria e pratica.
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