Taskayali presenta “Retrospection”. L’undicesimo album in uscita, il 25 aprile per AreaLive

Taskayali presenta “Retrospection”. L’undicesimo album in uscita, il 25 aprile per AreaLive

Un viaggio musicale tra memoria e speranza, tra pianoforte solitario e ensemble cameristico.
Anticipato dal singolo “Hakan” l’11 aprile, l’album sarà presentato in anteprima con un concerto showcase all’Auditorium Novecento di Napoli il 27 aprile

Francesco Taskayali, tra i più originali compositori del panorama neoclassico contemporaneo, annuncia l’uscita del suo nuovo album, “Retrospection“, per la label discografica AreaLive il 25 aprile con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Un lavoro che è al tempo stesso una riflessione intima e una mappa sonora globale, dove il pianoforte – strumento principe delle sue opere – dialoga con sax, basso e batteria in arrangiamenti che spaziano dal minimalismo sospeso alla tensione ritmica.

L’album, anticipato dal singolo “Hakan” feat. Lorenzo Mancarella in uscita l’11 aprile, sarà presentato in anteprima con un concerto showcase all’Auditorium Novecento di Napoli il 27 aprile (inizio ore 21:30 ingresso libero), un’occasione unica per immergersi nelle atmosfere evocative di un disco che racconta strade, conflitti, migrazioni e silenzi.

“Retrospection”: un album tra passato e presente “Retrospection” non è una semplice raccolta di brani, ma un diario di viaggio in musica, che ripercorre gli ultimi anni della vita artistica e umana di Taskayali. Dai Floating Concert sul Lago di Paola alle navi dei migranti al largo della Sicilia, dalle proteste di Hong Kong alla quiete di Ventotene, l’album cattura l’essenza di luoghi dove la musica diventa testimone, conforto e ponte culturale.

“Questo disco è un ritorno alle origini, ma anche uno sguardo in avanti”, racconta Taskayali. “Ho voluto rielaborare frammenti di composizioni passate, mescolandoli con nuove intuizioni. Alcuni brani sono nati in solitudine, altri invece hanno richiesto il dialogo con altri strumenti, come il clarinetto, che per me rappresenta la voce umana per eccellenza.”

Un concept tra reale e onirico

La sua musica – quindi il pianoforte – è figurativamente sospesa tra acqua e cielo, metafora di un’arte che fluttua tra memoria e futuro. Le immagini mnemoniche che generano la note di Taskayali giocano con doppie esposizioni chiamando i paesaggi che lo hanno ispirato: dall’Agro Pontino al Bosforo, dalle carceri ai mari in tempesta.

Il Concerto Showcase di Napoli (27 aprile)

In occasione dell’uscita dell’album, Taskayali si esibirà in un concerto esclusivo all’Auditorium Novecento di Napoli il 24 aprile, dove presenterà dal vivo i brani di “Retrospection” in una versione intima per pianoforte e clarinetto, con momenti di improvvisazione e proiezioni visive che accompagneranno la musica.

“Napoli è una città che ha sempre saputo accogliere storie e suoni diversi”, dice Taskayali. “Sarà emozionante suonare questi brani qui, in un luogo che è esso stesso un crocevia di culture.”

Un artista senza confini

Francesco Taskayali ha suonato in 25 paesi, portando la sua musica in contesti inusuali: dalle piazze insorte di Kiev alle navi dei migranti, dai teatri abbandonati del Venezuela agli ospedali durante la pandemia. La sua ricerca artistica lo ha portato a sfidare i confini tra classico e sperimentale, tra performance colta e impegno sociale. Con “Retrospection”, Taskayali chiude un cerchio e ne apre uno nuovo: un disco che è una lettera d’amore alla musica e all’umanità che la ascolta.

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